La richiesta di protezione dell’energia elettrica da parte delle strutture sanitarie e mediche è sempre più in crescita. È infatti fondamentale per il settore sanitario garantire servizi di assoluta qualità, che si tratti di un semplice prelievo di sangue o della registrazione e del trasferimento di dati.

Le apparecchiature elettriche devono quindi essere in grado di funzionare anche in assenza dell’alimentazione della rete elettrica, e grazie al Gruppo Statico di Continuità è possibile garantire continuità di servizio con autonomie che possono andare da qualche minuto ad alcune ore consentendo così di continuare ad operare anche nelle situazioni più critiche. 

Ma come scegliere l’UPS più adatto alla struttura ospedaliera?

Quando si deve scegliere il sistema UPS più idoneo in ambito sanitario è bene tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali come spunto di assorbimento, fattore di potenza e distorsione di corrente dello stadio d’ingresso, tolleranza alla variazione di tensione di ingresso e disturbi elettromagnetici.

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